Ancora più sostenibili le proposte del Maglieficio Emmebivi per la stagione AI19

L’intera industria del tessile-abbigliamento è la terza responsabile dell’inquinamento globale; è la seconda per utilizzo delle risorse idriche contribuendo al 20% dello spreco d’acqua mondiale; è responsabile per il 10% delle emissioni di anidride carbonica; la sola industria del cotone impiega il 3% delle terre coltivate ma è responsabile per il 24% degli insetticidi e l’11% dei pesticidi; inoltre l’utilizzo massiccio di prodotti chimici è ancora alla base dei processi di tintoria e di finissaggio.

Attualmente un consumatore medio sta acquistando +60%  articoli abbigliamento rispetto al 2000, ma ogni singolo capo ha una vita media dimezzata per poi essere gettato nelle discariche; una media del 40% dei capi di abbigliamento negli armadi non è mai indossato.

In questo quadro è chiaro che non si può parlare di sostenibilità ambientale senza prevedere prima una sostenibilità culturale ed economica.

In questa direzione da sempre si muove il Maglieficio Emmebivi nella consapevolezza che qualsiasi produzione ha un impatto sull’ambiente in un modo o nell’altro; ma per dare un contributo chiaro ed evidente al cambiamento e una risposta sostenibile, abbiamo rafforzato, dalla prossima stagione AI19, la presenza di fibre artificiali di origine cellulosica nei nostri assortimenti dei marchi principali destinati ai diversi canali distributivi.

  1. Queste fibre, dal Modal al Tencel™ lyocell, hanno un basso impatto produttivo, sono ricavate da fonti di legname sostenibile  al fine di ridurre il consumo di energia e l’utilizzo di prodotti chimici.
  2. I nuovi tessuti fatti da materie prime di origine cellulosica e naturale, realizzati nell’impianto di tessitura interno all’Azienda, garantiscono capi di abbigliamento con una vita più lunga, performance durevoli e facilità di manutenzione.
  3. Le fibre artificiali sono riciclate e quelle naturali sono biodegradabili.

I prodotti delle diverse linee coinvolte in questo progetto saranno evidenziati in modo particolare sia sul materiale informativo sia a livello di packaging.


Riferimenti

  • Fashion And The Sustainable Development Goals – UNECE – 01.03.2018
  • Rethink, Reuse, Reduce, Recycling – Interfiliere Paris – 14.10.2018

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