Retail Activist: Speranze e Nuove Alleanze

Pubblichiamo l’intervista al nostro responsabile marketing Rinaldo Stefanutto sulle tendenze del nostro settore, rilasciata ad inizio 2022 all’Osservatorio di Intimo Più Mare: già si percepivano i nuovi accadimenti che di lì a poco sarebbero accaduti.

In generale, nel bene o nel male, ci sono stati molti e significativi cambiamenti, anche perché non siamo ancora usciti da questa situazione (covid). A giugno-luglio 2020 erano già disponili alcuni studi scientifici che delineavano scenari come l’attuale, cioè che avremmo dovuto convivere con questo tipo di virus, le sue varianti e le sue ondate.

Il pensiero dominante è invece andato in un’altra direzione: il mainstream politico-produttivo del Paese si illudeva che grazie ai vaccini saremmo stati tutti immunizzati e la vita sarebbe tornata quella di prima. Solo adesso si comincia a pensare che la mattia diventerà endemica. Si sperava che sarebbe tornato tutto come prima ma in realtà stiamo ancora cercando di capire cosa fare. Sono pochi quelli che hanno cercato di sfruttare questo tempo per fare vera innovazione; specialmente quando siamo stati costretti, a causa della chiusura die confini, a relazionarci solo con la nostra piccola realtà italiana, dove in particolar modo il nostro settore è molto tradizionalista come anche il retail. E questi due anni ne hanno evidenziato i limiti.

Anche noi (Emmebivi) ci siamo interrogati e messi in discussione per capire come cambiare il nostro approccio e il modo di lavorare sia nell’area prodotto che nella relazione con i clienti della distribuzione.

Per quanto ci riguarda, in tema di prodotto e di collezioni, la scelta di affiancare alla solida continuità di Emmebivi, la novità e l’innovazione di prodotti come Vitality, con alla base una qualità responsabile e sostenibile, è stata vincente.

Sul fronte della distribuzione abbiamo verificato che, dove i rapporti erano già solidi pre-pandemia, ci sono stati risultati positivi sia in termini di sell-in ma anche nel sell-out: con selezionati clienti, seppur in mezzo a tutte le difficoltà, il rapporto è migliorato, consolidando un percorso già iniziato.

Se avevamo dubbi che fosse necessario cambiare il rapporto tra fornitori e clienti in mod meno tradizionale la conferma ci è arrivata dai risultati importanti e positivi. Con questi clienti ci siamo seduti attorno a un tavolo e abbiamo lavorato insieme. La direzione vendite e gli agenti li vistano spesso, è un rapporto a 360 gradi, praticamente sono entrati a far parte del team aziendale.

Credo che questa linea sia da perseguire nel 2022, cercando di ampliare la platea con questo tipo di rapporto.

Per quanto riguarda il futuro, lo spirito positivo e combattivo c’è. La nostra non è una positività incondizionata e spensierata, ma matura, critica e consapevole. Il 2022 si apre tra luci e ombre, ma c’è voglia di investire, di rimettersi in discussione, ma adesso abbiamo in mano buone carte da giocare. Sicuramente le carte si rimescoleranno ancora nei prossimi mesi e anche anni ma se si giocano bene ci sono opportunità da cogliere e da scoprire, a partire dai consumatori.

Intervista scritta e realizzata da Mariacristina Righi – Intimo Più Mare – Febbraio 2022

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